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Italia Spagna sarà … ottavo di finale in quest’Euro 2016 acceso dal calciomercato

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Quindi l’Italia di sua immensità Antonio Conte, primadonna in quest’Europeo sin qui a corto di stelle, stelloni e stelline, agli Ottavi, dunque lunedì prossimo, incrocerà i tacchetti con la scorbutica (ma forte) Spagna dell’attaccante ex juventino Morata.

Che avversario sono gli spagnoli? La rappresentativa spagnola sulla carta è capace di qualsiasi impresa, e del resto ha tutte le carte in regola (e Iniesta nel motore) per fare bene, anzi, benissimo se non trionfare. La discontinuità però è un po’ il tallone d’Achille di questa squadra sbarazzina, a tratti, champagne. Ergo, Bonucci (lo cerca mezza Europa, ma la Juve non lo molla) e soci, giocando con calma e all’italiana, che giocare in questo modo non è un reato, beh hanno buone possibilità di sfangarla.

Tra l’altro il calciomercato, nelle scorse ore, ad Euro 2016 è letteralmente esploso accendendo la Francia. Morata (personaggio copertina con Bale, Payet, Hamsik e l’onnipresente Bonucci), tanto per fare un nome, ricomprato dal Real Madrid per 30milioni di euro, adesso è all’asta: prezzo di partenza 75milioni. Pure il solito Pogba è alle prese con spifferi di mercato, ma la Madama juventina lo mollerà solo ed esclusivamente alle sue condizioni.

Chi arriverà alla Juventus, sostituzione non semplicissima quella del puntero spagnolo, al posto di Morata?

Il direttore sportivo bianconero Paratici, professionista capacissimo, adora l’attaccante belga, poco considerato a torto, in forza al Marsiglia Batshuayi. Zaza scalpita tuttavia.  Il resto lo scopriremo vivendo, per il momento, aspettando la Spagna, occhio all’Irlanda.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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