Salvo colpi di scena o richieste rock (oppure intriganti) provenienti daqualche club, mister Vincenzo Montella, ormai ex allenatore della Sampdoria, per la cronaca una delle Samp più decadenti e brutte della storia calcistica blucerchiata, sarà il commissario tecnico che guiderà la nazionale azzurra dopo i prossimi, imminenti Europei di Calcio. Toccherà quindi al Vincenzino nazionalpopolare il compito di prendere il testimone di Ct dalle mani di Antonio Conte, un Conte promesso sposo (e … sta già lavorando sodo per il suo nuovo team) del Chelsea. E’, o meglio, sembrerebbe questo l’orientamento, avvallato dal presidente federale Tavecchio, preso da Marcello Lippi, neo coordinatore delle varie selezioni calcistiche azzurre italiche. Sarebbe stato infatti proprio lo stesso Lippi (calatosi subito nella nuova parte) a individuare, in una prestigiosa schiera di nomination (da Di Biagio a Cannavaro, passando per Ferrara, Gattuso, Brocchi e De Biasi, ndr), il profilo dell’ex tecnico della Fiorentina reduce, per la cronaca, da una certamente non entusiasmante esperienza sulla panchina ligure della Doria. Ma Vincenzo ha una voglia matta di rimettersi in discussione e di rifarsi, così, per lui, il ruolo di selezionatore, magari aspettando la grande occasione di uno squadrone europeo (insomma, sulla falsa riga di quanto fece Conte all’indomani dello strano e clamoroso divorzio dalla Juve nel 2014), potrebbe rappresentare la svolta.
Stefano Mauri