Quali sono le regole d’oro del blogger che vuol fare informazione? L’autorevolezza, la competenza e ovviamente… buone capacità di scrittura.
Di solito sono i primi consigli che vengono dati dalle guide online per chi vuole aprire un sito. Però, non è che ci servano a molto. Cercheremo qui di darvi alcuni consigli pratici su come fare ricerche online per trovare una notizia e su come postarla…
- Come fare una ricerca avanzata su Google
Solitamente Google viene usato a livello base. Si digita la parola chiave e si va a finire in un oceano di notizie. Lo sforzo massimo, quando si vuole essere precisi, consiste nel cercare una frase esatta tra virgolette. Spesso, tuttavia, non basta. Immaginiamoci un caso di cronaca nera. C’è stato un delitto commesso da Pinco Pallino. E noi vogliamo sapere tutto ciò che di pubblico si sapeva su Pinco Pallino prima del delitto. Ma se noi oggi digitiamo: “Pinco Pallino”, saremo riversati su decine o centinaia di pagine che riportano all’omicidio. Come fare? In questo, Google ci viene incontro: perché sulla ricerca avanzata, possiamo stabilire un intervallo di date. E mettere la ricerca su “Pinco Pallino” dal 1980, ad esempio (l’archivio online di Repubblica scende fino al 1984) fino a due giorni prima dell’omicidio. Ecco che avremo così scremato una lunghissima serie di risultati. Da questo momento parte la ricerca vera e propria.
Se a questo punto troviamo che un sito riporta una vecchia notizia su “Pinco Pallino”, il passo successivo sarà cercare tutte le notizie che lo riguardano proprio su quel sito. Come? Digitando così: “Pinco Pallino” site:www.nomedominio.it (ovviamente il .it è indicativo)
- Come fare una ricerca mirata attraverso le fotografie
Google consente anche di fare una ricerca attraverso le fotografie. Ne troviamo una in Rete, clicchiamo col tasto destro e il motore di ricerca ci risponde con un “Cerca l’immagine su Google”, restituendoci pagine che, riportando la medesima foto, probabilmente trattano lo stesso argomento. In questo caso, tuttavia, risulta più utile e preciso un altro strumento online, Tineye, che consente anche di fare un upload di un’immagine e di scoprire dove è già apparsa. Soprattutto di scoprire se la foto che abbiamo corrisponde davvero alla persona, o al fatto, di cui ci occupiamo.
- Le ricerche in più lingue
Se stiamo affrontando un argomento (di cronaca o tecnico) non solo italiano, è altamente probabile che una risposta la troveremo in altre lingue, andando magari a scoprire documenti interessanti. E qui la nota è dolente: nel 2014 il Corriere della Sera riportava i dati sulla conoscenza dell’inglese da parte degli italiani, in particolare gli adulti: 27mo posto su 63 Paesi coinvolti nella ricerca. Peggio di noi solo la Francia. Anche in questo caso, tuttavia, la Rete offre strumenti validi per superare l’ostacolo. Uno dei migliori è senza dubbio Woxikon: non solo fornisce la traduzione delle nostre parole in moltissime lingue, dall’inglese al cinese, ma ci coniuga addirittura i verbi. Aiutandoci con lo slang e la grammatica (pure per quella italiana…). Uno strumento indispensabile per inserire nella ricerca frasi esatte e parole chiave in una lingua straniera, ma anche per porre domande su forum di ogni parte del mondo.
- Le gallery fotografiche
Recuperato il materiale che cercavamo, va ordinato in un post, che non è esattamente come impaginare un articolo. Un post apprezzato dai motori di ricerca contiene una o più fotografie, meglio se una gallery coinvolgente. In questo ci vengono in aiuto i social network, che hanno consentito di diffondere numerosissime foto dei protagonisti, ad esempio, del gossip. Se usate un blog in Wordpress – come la gran parte dei siti dei media italiani – ci sono due plugin gratuiti ottimi per realizzare una gallery: NextGEN e Meta Slider, quest’ultimo in grande crescita per la facilità d’utilizzo e l’ottimo responsive sui dispositivi mobili.
- Il SEO
Ovviamente l’ultima e più importante regola per ogni vostro post è che il motore di ricerca di Google lo scopra e lo indicizzi. Quindi, ecco le fondamentali norme da seguire
a) non copiate, se non in minima parte e sotto forma di citazione delle fonti, un altro articolo in Rete. L’algoritmo di Google vi metterebbe in coda ai risultati.
b) Citate fonti autorevoli, qualsiasi sia l’argomento.
c) Mettete almeno un paio di link in uscita nel post (vedi la citazione sopra) con l’accortezza di aprirli in una “nuova finestra”.
d) Scrivete un post di almeno 300 parole.
e) Non ripetete troppo spesso la parola chiave. Potrebbe risultare snervante per il lettore.
Manuel Montero