Quindi è ancora, nonostante la partenza ad handicap, la Vecchia Signora omicidi in Italia, visto che lo scudetto 2015 – 2016, per la cronaca il quinto consecutivo è arrivato in rimonta. Sì in Italy, attualmente la Juventus non ha rivali e adesso parte la caccia al grande sogno, quella Champions League, da sempre tabù, sogno mostruosamente proibito per i bianconeri, che manca da 20 anni, da quella fantastica, inebriante, magica, olimpica notte romana datata appunto 1996. E’ dunque provare, nel prossimo biennio, l’assalto alla leggendaria Coppa dei Campioni, la mission affidata al confermatissimo, con ritocco al contratto, mister Massimiliano Allegri, detto (almeno dal sottoscritto) Malinconia per quell’espressione un po’ così alla Francesco Nuti e perché ogni tanto, il suo football, (vedi la doppia sfida col Bayern Monaco, ndr) beh pur vincente si inceppa.
E per trionfare in Europa, l’amministratore delegato Marotta e il fido braccio operativo Fabio Paratici (per la cronaca uno dei migliori direttori sportivi italiani), su input del Cda faranno un mercato all’altezza dell’importante obiettivo europeo cercando, innanzitutto, di trattenere il quotatissimo centrocampista Pogba e secondariamente sostituendo Morata, (imminente il suo ritorno al Real Madrid), con un centravanti di livello, magari con Lamela che potrebbe arrivare sacrificando Zaza. Per quanto riguarda il reparto offensivo piacciono pure l’attaccante, afro svizzero, Embolo e il belga Lukaku, mentre Berardi dovrebbe arrivare per sostituire il partente Cuadrado.
Out, causa infortunio, almeno fino a metà ottobre Marchisio, ecco il centrocampo juventino necessita di puntelli e i nomi di Zielinski (Empoli), Diawara (Bologna), Pastore (Psg) e Gomes (Valencia) intrigano assai, mentre la difesa saluterà, presumibilmente, l’arrivo di almeno un difensore (occhio a Mustafi del Valencia) di livello internazionale. Insomma cambierà poco la Juventus e lo farà per vincere e, se proprio Pogba(richiesta base 90 milioni di euro) dovesse partire… tranquilli, sarà certamente individuato un sostituto alla sua altezza.
Stefano Mauri