Nei giorni scorsi è scomparso Gian Roberto Casaleggio. Il fondatore del Movimento Cinque Stelle è stato definito dai principali giornali italiani con il termine “visionario”. In molti hanno reso omaggio alla sua scomparsa e hanno ricordato il video dal quale tutto è partito dal titolo “Gaia. The Future of Politics”.
Il filmato aveva toni apocalittici e prevedeva lo scoppio della Terza Guerra Mondiale tra l’Occidente, la Russia, la Cina e il Medio Oriente. La profezia del futuro guru del Movimento Cinque Stelle venne accolta in modo scettico e non mancarono le ironie. In molti nel 2008 non immaginavano nemmeno la crisi economica che avrebbe sconquassato il pianeta, ma nemmeno il successo di Facebook, il social network che oggi è ben presente nella vita di buona parte dell’umanità.
Eppure Casaleggio aveva addirittura pronosticato che un giorno tutta l’umanità (ridotta a un solo miliardo di persone) sarebbe stata in collegamento tramite un unico social network. Quando poi fondò un movimento politico assieme a un popolare comico come Beppe Grillo, furono in molti a ironizzare sulla doppia veste comico/ politico. Gli analisti politici attribuivano basse probabilità di successo al M5S e addirittura ironizzavano sul fatto che fosse il partito dei complottisti, delle scie chimiche e degli ufologi.
Poi vennero le elezioni del 2013 e lo Tsunami tour. Il Movimento del Guru e del comico prese il 26 per cento alle elezioni, bloccò il paese che rischiò di non avere un governo. Così tutti iniziarono ad analizzare il fenomeno Casaleggio. Venne allora alla luce l’altra qualità di questo personaggio: il mistero. “Chi è Casaleggio?”, “A cosa mira?”; quali occulti poteri ci sono dietro. Intanto qualcuno si era accorto che il misterioso personaggio su molte cose ci aveva preso. Ad esempio le guerre con il Medio Oriente, il crescente potere della Russia, l’influenza della Cina.
È in quel momento che Casaleggio, che a poco a poco si è allontanato dal suo movimento, comincia a essere ritenuto un guru, non soltanto dell’informatica ( il posizionamento dei siti internet è sempre stato il suo lavoro) ma anche della politica. Qualcuno lo dipinge come un dittatore, qualcun altro si impegna a far sapere che ha collaborato con Telecom ed è stato dipendente Ibm (parte dei poteri forti che il suo movimento contesta continuamente) eppure raramente la sua fama viene scalfita dalle controinchieste. Nel frattempo si ammala e anche in questo caso riesce a mantenere il più stretto riserbo sulle proprie condizioni di salute, aumentando l’aura di mistero attorno al suo personaggio. Morirà il 21 aprile 2016 e tutti gli analisti politici, che non seppero prevedere il successo di quest’uomo venuto dal nulla, pochi minuti dopo sono già all’opera per stabilire, con sicurezza, chi sarà il suo successore.
Andrea Ballone per Esorcismi e misteri