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Milan: Mihajlovic se ne andrà a giugno, Allegri resterà alla Juve

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mihajlovic

 

Mihajlovic si è rotto, ma non nel senso che si è infortunato, semplicemente il trainer rossonero si è stancato di sentirsi sempre sotto esame e soprattutto si è stufato delle continue, pubbliche e mediatiche divergenze con il patron Silvio Berlusconi e a giugno, di sua espressa volontà, farà le valigie e lascerà Milano, il Milan e Milanello. Adriano Galliani è già stato informato della decisione da Miha in persona, i due starebbero già trattando la buonuscita, anche se il Geometra del Pallone le proverà tutte per far cambiare idea, impresa ardua, al buon ma spazientito Sinisa.

Chi arriverà al suo posto? Allora se entreranno, sotto forma di sponsor pesante o soci di minoranza al posto del misterioso e desaparecido Mister Bee, soldi cinesi dalla Cina, pensare a un Marcello Lippi direttore tecnico con in panchina Brocchi, oppure Cannavaro ecco è un qualcosa in più di una bomba primaverile di mercato. Altre nomination portano invece verso Montella, Donadoni (in pole position per la nazionale post Conte, Mancini e Ventura permettendo) o Di Francesco.

Il capitolo Juventus lo affrontiamo soltanto per rimarcare che, salvo colpi di scena, Max Allegri resterà a Torino pure l’anno prossimo e ci sarebbe addirittura la volontà di prolungare ulteriormente il contratto in scadenza nel 2017.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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