E dopo le polemiche, le battaglie di principio e psicopedagogiche, ecco la realtà: il mercato dei bambini. Tutto vero. Tutto autentico. Tutto legale
Vendesi mamma per 50mila dollari. Perché alla fine è questo: un mercato dei bambini.
Prima di affrontare il discorso, è necessaria una premessa, neppure tanto breve, per quanto vedo che sta accadendo in Rete in cui ormai da più parti si invoca non già la stepchild adoption, ma l’adozione a tutto tondo.
Il tavolo delle trattative sui diritti in Italia negli ultimi tempi si è insomma allargato: prima le unioni civili. Poi l’adozione da parte di coppie omosessuali, poi ancora, partendo da quest’ultima richiesta, la questione dell’utero in affitto. E ora, queste nuove voci.
Si fa un gran discutere di questioni di principio o pseudo tali, ma, in questa discussione, si ignora o si fa finta di non conoscere la realtà.
Naturalmente le unioni civili sono un conto ed è francamente assurdo metterle in discussione in nome di appigli religiosi che in uno Stato di diritto non dovrebbero nemmeno essere nominati.
Poi c’è la questione delle adozioni. Ed è una questione molto diversa.
La legislazione italiana è tutta basata sulla tutela del minore.
In nome di questa sacrosanta tutela, in Italia sono state fatte cose ignobili, tanto da portarci ad essere il Paese Occidentale più condannato dalla Corte per i diritti dell’Uomo per intrusione illecita dello Stato nella vita e nella privacy delle persone: ci sono bambini, tantissimi, strappati alle famiglie per il solo fatto che i genitori erano indigenti. Contrariamente a quanto prevede la stessa Costituzione. Figli tolti per un nonnulla. E, tanti, troppi che ci lucrano sopra.
È la punta di un iceberg. Perché ad oggi in Italia è difficilissimo per una coppia etero e sposata, adottare un bimbo: psicologi, assistenti sociali, di tutto. Giustissimo, per carità. Solo che per adottare, moltissimi si sono dovuti rivolgere all’estero. Dove ci sono diverse associazioni che li aiutano. Ma, come raccontano le cronache, anche moltissime associazioni e strutture che lucrano.
Ora, all’improvviso, tutto questo viene ignorato. E si dice che ad adottare debbano essere coppie omosessuali. Il che può anche essere benissimo oggetto di discussione, a patto che la premessa non sia: «Sempre meglio che tenerli in un orfanatrofio». Perché appunto la premessa è falsa, dato che i bambini senza genitori e ospiti delle diverse strutture spesso sono lì non già perché non ci sia la domanda di adozione (a parte quando sono strappati alle famiglie ingiustamente), ma perché non vengono fatti adottare. E ci sono strutture, tante, troppe, che su questo affido ci campano.
Dovrebbe dunque essere normale che se uno perde i genitori, possa anche essere affidato ad uno zio o ad una zia omosessuale, perché è la sua famiglia. Così come dovrebbe essere normale che se un genitore si separa e si scopre omosessuale e poi la compagna muore (o viceversa) il bimbo possa essere adottato anche dal partner. Perché, appunto, è comunque la sua, di famiglia.
Ma che si dica che un bimbo che ha perso la mamma e non ha parenti e finisce così in un orfanatrofio, possa rinunciare comunque ad una madre e possa avere due padri senza subire un trauma psicologico fortissimo, così come vanno strisciando gli ultimi pensieri in Rete, andando ben oltre la stepchild adoption, è evidentemente un’enorme fesseria.
Non c’è bisogno di scomodare gli studi che qualche inascoltato psichiatra prova a tirar fuori. Basta la natura: basta guardare la simbiosi che esiste tra qualsiasi cucciolo di animale e la propria madre. Troppo spesso ci si dimentica che noi apparteniamo al regno animale.
Certo, una volta stabilita quella che dovrebbe essere una seconda premessa ovvia (e sulla quale invece si dibatte vergognosamente), ossia il trauma, si può anche discutere l’ipotesi di un’adozione da parte di coppie omosessuali. In questo andrebbe però coinvolto un minore capace di poter discernere e scegliere i genitori che gli vogliono affibbiare. Perché non è chiara la ragione per la quale il soggetto da tutelare sia per la legge solo il minore e invece, in questa discussione, chi accampa diritti sia solo l’adulto.
E arriviamo al punto. Un punto nel quale il minore non potrà mai esprimere il proprio consenso. Perché da quest’altalena di battaglie sui principi, si arriva non si sa come all’utero in affitto per coppie etero e omosessuali. O meglio, lo si sa benissimo, perché di fatto è il vero nocciolo della questione in materia di coppie omosessuali.
La pratica in Italia, com’è noto, è vietata.
Anche qui il tema di discussione potrebbe essere lineare: se una donna non riesce ad avere un figlio e in questo può aiutarla una sorella con la maternità surrogata, perché non parlare di una regolamentazione?
Invece, come sempre, si falsano le premesse per farne una campagna ideologica in cui si sostiene che tutti hanno diritto ad avere figli. E perché? Da quando concepire un figlio è un diritto? L’unico diritto che esiste è quello del figlio già concepito. E la questione è sempre la medesima: in Italia la legislazione è basata unicamente sulla tutela del minore.
Il caso di Nichi Vendola volato all’estero per avere un bimbo con la maternità surrogata non è certo il primo caso, ma è sicuramente il più eclatante: uomo famoso, coppia gay, pratica dell’utero in affitto.
Dice l’ex governatore della Puglia che ci sono «donne che non sono in condizioni economiche disagiate e che scelgono, come gesto d’amore, di mettere a disposizione il loro corpo per una gravidanza per altri». Il figlio sarebbe nato dunque grazie alla «generosità» di una signora californiana. Dicono che la madre surrogata sarà per lui una specie di zia.
E sembra una grande favola. Col bimbo che cresce e che quando chiederà chi sia sua madre, si sentirà rispondere che per esclusiva scelta di un adulto (anche se la legislazione tutela giustamente solo il minore) lui una madre non ce l’ha e deve crescere, sempre per la sola esclusiva scelta di un adulto, unicamente tra due padri omosessuali. Uno solo dei quali ha il suo stesso sangue. E in situazioni completamente destabilizzanti come queste, c’è pure chi si avventura a dire che, naturalmente, il bimbo non riporterà alcun trauma.
Cioè l’unico soggetto da tutelare, il minore, subisce così tante imposizioni già alla nascita come se fosse un oggetto e mai un soggetto. Senza contare gli imprevisti, che capitano anche nelle migliori famiglie: in America Sherri Sheperd, attrice e volto noto della tv, aveva deciso di avere un figlio con maternità surrogata da Lamar Sally, sceneggiatore di serial. Coppia etero ricca, famosa e, come sempre impone la celebrità, meravigliosa.
Il seme lo ha messo lui, gli ovuli una donatrice, il grembo un’altra donna ancora, Jessica Bartholomew. Solo che, quando Jessica era al settimo mese di gravidanza, Sherri ha chiesto la separazione. A Lamar ha detto: «È il tuo sperma e non il mio ovulo, quindi il bambino è tuo». Il bambino non vuole nemmeno vederlo. E il tribunale l’ha condannata comunque a pagarne gli alimenti.
A parte la frase aberrante di Sherri, è davvero solo una questione economica? Perché, allora, un concepimento di questo genere, dove al bimbo viene negata per scelta di altri una madre e una famiglia, dovrebbe essere più etico di una clonazione o della compravendita di un organo, dato che peraltro quest’ultima avviene tra adulti?
IL MERCATO DEI BAMBINI
Perché la realtà ovviamente, è ben altro che una questione di principi. Nel 2009 un rene in Moldavia costava intorno ai 3mila euro. Sicuramente anche lì ci sono persone «generose» che lo fanno per altruismo.
E una mamma, diciamo, altruista, quanto costa? Molto, molto di più. E, il messaggio pubblicitario che stiamo per vedere, è anche che rende molto, ma molto di più.
Basta guardare in Rete, ad esempio qui: un sito a caso, potete trovarne molti altri. Madri surrogate per tutti i gusti: etero e gay. Dal 1998 hanno sfornato oltre mille bambini. C’è anche la versione italiana, tradotta in maniera farraginosa, ma efficace.
Ecco cosa dice, letteralmente, la loro traduzione:
Surrogate Alternative ha uno dei migliori pacchetti di prestazioni sostitutive del settore. Il pacchetto di vantaggio surrogato, o la “SBP”, che è come la sua spesso indicato come, è una descrizione e l’elenco dei fondi che riceverete mentre in qualità di una madre surrogata. Offriamo ai nostri surrogati fino a $ 50.000 per il loro aiuto nel processo. C’è una cosa come un equo compenso nel nostro settore, ma si prega di diffidare di altre agenzie che affermano di offrire fino a 70.000 $ +. Spesso surrogati firmare con altre agenzie sotto l’impressione che riceveranno la più alta paga e finiscono per aspettare mesi per ottenere abbinato, solo per sentirsi dire che potevano solo dare loro $ 30,000 – $ 40.000. Sapevano il surrogato era eccitato e volevo solo essere abbinato e lei era stanca di aspettare per il suo cammino per iniziare. Il detto “Se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è”, è un uno preciso.
Dunque, chiarito il sistema del pacchetto a 50mila dollari e che il pacchetto è in sostanza il bambino; chiarito l’invito a diffidare di chi offre di più perché poi, una volta portata avanti la gravidanza, il furbone taglia il compenso della metà (ci sono già truffatori anche qui!), ecco le altre chicche della clinica (la traduzione è sempre la loro), con tanto di extra e bonus:
Gravidanza Compensazione : Questo importo sarà pagato a voi dopo la conferma di un battito cardiaco fetale tramite gli ultrasuoni. Si avrà diritto a 10 pagamenti mensili di questa compensazione gravidanza.
“Extra” Compensazione gravidanza per il trasporto di due o tre gemelli : Questa tassa inizia al 18 ° settimana di gravidanza, se è accertato che si stanno portando due o tre gemelli per i vostri aspiranti genitori.
Mensile non Accountable spese Allowance : Questa indennità non rendere conto mensile viene versato per voi il mese successivo alla conclusione dei contratti legali tra l’utente ( il surrogato ) e il vostro aspiranti genitori. Si ha diritto a tale assegno fino a quando si è in contratto con il vostro aspiranti genitori, e per un mese dopo il parto. È non è necessario fornire le ricevute per tale indennità. Tale indennità copre una varietà di cose, come sopra il farmaco contatore, fax, spese di spedizione, e l’infanzia non rimborsati.
IVF / Embryo Transfer Costo : Hai il diritto di questa tassa ogni volta che si dispone di un trasferimento di embrioni per gli aspiranti genitori. Speriamo che funziona al primo tentativo, ma nel caso in cui non lo fa, questa tassa si compensa i salari persi e cura dei bambini, dal momento che la maggior parte delle cliniche di fecondazione in vitro richiedono di rimanere a riposo a letto per 2-3 giorni dopo la procedura di trasferimento dell’embrione.
Vestiti di maternità Indennità : Questa è una tassa di una volta data ai nostri madri surrogate per l’acquisto di vestiti di maternità. Se il surrogato diventa incinta di due gemelli, questa tassa aumenterà di $ 200.
La frequenza mensile per le riunioni del Gruppo di sostegno : SAI tiene incontri di gruppo Assistenza mensile di divertimento presso la nostra sede a Chula Vista, CA. I nostri incontri sono la domenica alle ore 11.00, per rendere più conveniente per i nostri surrogati a partecipare. Se non si vive nella zona di San Diego, abbiamo progettato il nostro SBP in modo che un surrogato di out-of-città sarà ancora beneficiare e riceve questa tassa.
Le pulizie Indennità : Questo inizia alla 13a settimana di gravidanza e continua per tutta la gravidanza fino al parto. Si è dato una paghetta settimanale per questo servizio.
IVF Medico appuntamenti : si avrà diritto a ricevere questa tassa se sono impiegati a tempo pieno e devono perdere il lavoro per partecipare a un appuntamento di fecondazione in vitro.
Annullato Costo Ciclo : Questa tassa è pagata a voi solo se si inizia farmaci stimolazione, e quindi a non per colpa tua, il ciclo viene annullato a causa di circostanze impreviste.
Assicurazione sulla vita : I nostri surrogati possono essere rimborsati per l’ottenimento di una polizza di assicurazione sulla vita di termine.
Assicurazione medica : se voi o il vostro coniuge non dispone di un’assicurazione medica attraverso il vostro datore di lavoro, si dovrà fare domanda per una polizza di assicurazione sanitaria, che vi terrà SAI si fa.L’importo del premio assicurativo mensile sarà rimborsato a voi dai vostri genitori destinati tramite un conto di deposito a garanzia.
Anche il dolore e il cesareo sono giustamente garantiti. E hanno il loro tariffario.
Medico ha suggerito un cesareo : Se il medico consiglia di OB si esprime da c-sezione di questa tassa sarà pagato a voi. Questa quota copre, il dolore e la sofferenza che avviene anche con la consegna e il recupero. Esso copre anche l’assistenza all’infanzia e le pulizie durante il periodo post-partum.
Medico Bedrest ordinato : se il medico decide che si vuole a riposo a letto a causa della gravidanza, si avrà diritto a questa quota settimanale.
Fornitura di latte materno (opzionale) : Dopo la consegna se si sceglie di pompare il latte per il bambino surrogata, si sarà compensata un importo settimanale per questo. Vi verrà anche rimborsato per tutte le forniture si acquista.
Invasiva Costo Procedura : Purtroppo, le cose possono accadere in gravidanza che non abbiamo alcun controllo. In questo caso, si sarà compensata una tassa per il disagio e il dolore o la sofferenza.
Long Distance di viaggio : Se la clinica FIV si trova in una città e della contea diverso da quello in cui si vive, verrai rimborsato tutte le spese di viaggio. Questo include, ( se necessario ): biglietto aereo, il chilometraggio, il noleggio auto, hotel e il cibo diaria.
Gravidanza Programma Wellness : Surrogate Alternative si vanta di offrire le nostre madri surrogate un programma di salute e benessere unico che comprende sessioni di agopuntura mensile o massaggio ogni mese, insieme con alta qualità vitamine prenatali gravidanza sana e senza stress. Incoraggiamo tutti i surrogati di approfittare di questo programma unico!
Surrogate Retreat Fine settimana : Siamo una delle poche agenzie che ha fino a 3 ritiri all’anno. Il nostro staff, con molto tempo, l’attenzione e l’amore, mette insieme questi fine settimana di ritiro. Ci assicuriamo le nostre madri surrogate godere di un fine settimana all’insegna del divertimento, incollaggio e relax. Avrete diritto a partecipare a un ritiro per anno civile a nessun costo a voi. Questa tassa è coperto per la vostra presenza per i tuoi aspiranti genitori. SAI tiene di solito questi ritiri a Palm Springs, Los Angeles, e in belle località termali intorno a San Diego County.
Infine, per le madri surrogate, che certo fanno tutto per generosità, ecco il meglio: possono vincere una Mini Cooper. Letteralmente, dal sito:
Famiglia Eventi: Ci piace incontrare le nostre famiglie surrogati e siamo grati a loro per tutto il supporto che stanno fornendo. Noi riteniamo che i nostri eventi familiari una o due volte l’anno, che includono attività di divertimento per i bambini, il pranzo cottura e disegni lotteria per i premi. Nel 2013 SAI ha dato via un nuovo 2013 Mini Cooper a una delle nostre mamme surrogate.
L’evidenza di tutto ciò è che come nel caso della vendita di un rene, ci sono persone abbienti che, senza il minimo rispetto per la creatura che vogliono mettere al mondo, alimentano un mercato sfruttando gente in difficoltà economiche, che rischia la pelle in cambio di denaro.
Un mercato dei bambini, fatto alla luce del sole, mascherato da battaglia sui principi. E che chiamano addirittura principi progressisti.
Eppure, trovate le differenze da questo passaggio che Wikipedia dedica ad un progetto di molti decenni fa, il progetto Lebensborn:
L’obiettivo principale del progetto era indirizzato alle ragazze-madri. Queste, se potevano certificare la loro purezza razziale, ricevevano la migliore assistenza per il parto, un ambiente protetto e la promessa di sottrarle al giudizio negativo delle famiglie e della Chiesa, assicurando loro la massima segretezza. Himmler sperava così di impedire la “degenerazione progressiva della razza germanica”, ostacolando gli aborti, le nascite di disabili e far mutare l’opinione comune negativa che si aveva delle ragazze madri.
L’ufficio del Lebensborn decideva se la madre poteva tenere con sé il nato nell’ambito dell’organizzazione. In ogni caso, se entro un anno la madre non aveva le necessarie garanzie economiche e morali per la crescita del bambino, questo veniva dato in adozione, che erano protette con la massima segretezza per rendere impossibile risalire ai genitori naturali dell’adottato.
Avete trovato la differenza? La differenza è che nemmeno Himmler ebbe il coraggio di mettere in palio una macchina.
Edoardo Montolli
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