Dopo la conclusione giudiziaria del caso Stamina, con i patteggiamenti di Davide Vannoni e Marino Andolina, una rivista scientifica internazionale starebbe per pubblicare un articolo di John R. Bach, dell’University Hospital di Newark, e del neurologo bolognese Marcello Villanova. Il sunto lo spiegano al settimanale OGGI: «Ci sono evidenze inequivocabili di miglioramenti clinici in tre bambini affetti da Sma1, l’atrofia muscolare spinale di tipo 1, trattati a Brescia con le staminali mesenchimali».
I bambini sono Celeste, Sebastian e Desiree. Dicono i medici: «ll metodo, sotto il profilo scientifico, non esiste, poiché non ci sono pubblicazioni al riguardo. Il nostro obiettivo era diverso: studiare le evidenze cliniche emerse durante il trattamento con le infusioni. E queste evidenze ci sono, numerose. Nell’articolo, oltre ai dati ottenuti dall’osservazione diretta, pubblichiamo numerosi certificati di addetti ai lavori che attestano i miglioramenti».