Hai ricevuto un invito a cena o la ragazza con cui stai uscendo va matta per il sushi e tu sei in panico perché non l’hai mai mangiato? O addirittura sei alle prese per la prima volta con le spaventose bacchette? Fai bene a preoccuparti perché l’errore di stile con annessa figuraccia ti aspetta al varco. Ma non temere, anche uno zoticone senza pollice opponibile diventerebbe il re del bon ton made in Japan dopo aver letto questo articolo.
Fondamentalmente il vero problema non sta tanto nell’imparare ad utilizzare con abilità le bacchette, infatti, è molto più semplice di quello che si possa immaginare. L’errore di stile riguarda la cultura culinaria e comportamentale a cui stiamo andando incontro. Quella giapponese, appunto.Ecco i 10 errori di stile da non commettere mai al “Giappo” :
- ATTENTO AL WASABI
Hai presente quella salsina verde che ricorda molto Slimer di Ghostbusters o che potrebbe essere facilmente associabile ad un purè vegano? Ecco, quella è una bomba nucleare per le tue papille gustative. Perciò, a meno che tu sia un calabrese DOC che ogni mattina a colazione si fa i gargarismi con una spremuta di ‘nduja, evita di ficcartelo in bocca o utilizzarne dosi copiose, perché rimpiangerai a breve questa tua decisione.
- NON ESAGERARE CON LA SALSA DI SOYA
Quella salsina saporita in cui intingere il sushi è un condimento tipico per la cucina giapponese. La buona educazione impone che se ne versi una piccola quantità nella ciotolina posta accanto al tuo piatto. Servitene giusto la quantità che copre fino alla punta delle bacchette. Non versartene mezzo litro o addirittura direttamente sul pezzo di sushi, mancheresti di rispetto ai tuoi commensali.
- NON VERSARTI DA BERE
Nella cultura giapponese i commensali si versano da bere reciprocamente per un’usanza di rispetto e cordialità. Vuoi vivere al meglio l’esperienza? Ok, allora adeguati totalmente ad una cultura diversa.
- NON DIVIDERE IL PEZZO DI SUSHI
Ogni pezzo di sushi va mangiato nella sua interezza senza spezzarlo o dividerlo. Oltre ad offendere il cuoco risulteresti anche poco cool. Mangialo tutto in sol boccone. Se il pezzo dovesse davvero essere troppo grande, tanto da farti risultare una pornostar alle prime armi, evita di mangiare proprio QUEL dato pezzo abnorme.
- NON USARE LE BACCHETTE PER INDICARE
Le bacchette rappresentano un elemento iconico per la cultura giapponese ed asiatica, pertanto porta rispetto. Utilizzarle per indicare “passami quello” o “quello lì” è decisamente scortese.
- NON PASSARE IL CIBO AGLI ALTRI CON LE TUE BACCHETTE
Le bacchette sono uno strumento personale ed i giapponesi, essendo un popolo assolutamente legato all’igiene, non accettano lo scambio di cibo tra i commensali. Se proprio non puoi esimerti dal farlo, utilizza le bacchette dall’estremità opposta rispetto a quella che hai utilizzato per mangiare, se devi imboccare o passare del cibo agli altri.
- NON CONFICCARE LE BACCHETTE NEL RISO
A meno che il tuo nome sia re Artù ed il ristorante Excalibur, evita di fare cadute di stile di questa portata. Le bacchette vengono tenute sempre in mano o appoggiate delicatamente, e con attenzione a non macchiare la tavola, sull’apposito “poggia bacchette” posto alla destra del tuo piatto.
- NON STROFINARE NE’ GIOCARE CON LE BACCHETTE
Ricorda sempre che le bacchette hanno un significato molto profondo nella cultura giapponese, quindi, utilizzale rispettosamente.
- 9. ATTENTO ALLO ZENZERO
Lo zenzero, ossia quelle foglioline trasparenti che sembrano pelle desquamata di un 90 enne dal sapore di detersivo per piatti, non vanno né condite né mangiate assieme al sushi. La loro funzione è quella di risciacquare il palato tra una portata e l’altra, al fine di ristabilizzare le papille gustative e prepararle al nuovo meraviglioso sapore in arrivo.
- UN SUSHI NON VALE L’ALTRO
Molti non sono a conoscenza degli svariati rischi che potresti incorrere nel mangiare sushi in un posto non affidabile. Il sushi è pesce crudo pertanto deve essere freschissimo e abbattuto, ossia privato di tutta la sua potenziale carica batterica. Ti raccomando, quindi, di cenare in un ristorante rinomato e che pur costando il 20-30% in più ti garantisce la massima qualità e conservazione del pesce, onde evitare conseguenze spesso poco gradite. Gli “All you can eat” sono di base sconsigliati anche se molto in voga.Seguimi su “La classe non è acqua”: