Il fotogramma di una telecamera di sicurezza potrebbe fornire un alibi ad Amanda Knox per il delitto di Meredith Kercher. Fa parte di un filmato mai visto
Nell’inchiesta per l’omicidio di Meredith Kercher c’è un dvd inspiegabilmente trascurato. Contiene i 2.068 file realizzati il 1° novembre 2007 dalla telecamera di sorveglianza, piazzata all’ingresso del parcheggio Sant’Antonio di Perugia. Questa telecamera non inquadra solo l’entrata del parcheggio ma, al di là della strada, lascia intravedere anche il cancello d’ingresso alla casa di via Della Pergola.
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NULLA DI RILEVANTE? FORSE- Concluso il suo lavoro, la Scientifica, nella relazione consegnata alla Procura, non segnalò niente di rilevante. Eppure, come mostrato dal settimanale OGGI, ci sono delle immagini inquietanti, scattate poco prima delle 22, che sono sfuggite agli occhi degli inquirenti. Fotogrammi molto nitidi, nei quali i passanti ripresi tra le 21.31 e le 21.52, superata la sbarra d’ingresso, hanno la stessa reazione: si fermano e si voltano a guardare verso sinistra, verso l’ingresso del parcheggio, cioè verso la casa di Meredith. Perché? Cosa ha attirato la loro attenzione? Cosa stava succedendo in quei minuti? Perché queste persone non sono state identificate e interrogate?
IL FOTOGRAMMA- Nell’articolo pubblicato da OGGI c’è poi un fotogramma particolarmente interessante. Mostra una ragazza con la borsa a tracolla e un’aria tranquilla che ha superato la sbarra d’ingresso del parcheggio, dal quale si può raggiungere il centro della città. Se fosse Amanda, questo fotogramma dimostrerebbe che ha mentito dicendo di non aver mai lasciato la casa di Sollecito, ma diventerebbe il suo alibi.
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L’ALIBI DI AMANDA- A fornirglielo è l’orario indicato dalla stessa telecamera: le 20.53. In realtà l’ora esatta è un’altra, le 21.05 perché quell’orologio era sempre indietro di 12 minuti. Ma la studentessa inglese è stata uccisa fra le 21 e le 22.30. Lo ha stabilito l’ultima sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Firenze. Amanda quindi si starebbe allontanando da quella casa cinque minuti dopo il ritorno di Meredith. Per questa ragione non può aver partecipato all’omicidio, essersi ripulita e lavata e raggiungere piazza Grimana dove poi il clochard-testimone Antonio Curatolo la noterà, in compagnia di Raffaele, dalle 21.30 alle 23.30. Per accusarla ancora una volta bisognerebbe spostare l’ora del delitto.