Da quando ha smesso di parlare in televisione della sua famiglia, ha trovato la felicità, perché finalmente ora riesce a esprimere se stessa fino in fondo. Cristel Carrisi, tra i protagonisti del nuovo show di Raiuno La pista, si racconta a tutto tondo.Cristel, com’è nata la tua partecipazione a La pista?
«Ero in partenza per gli Stati Uniti, dove sarei dovuta andare a trovare mia madre Romina, quando all’improvviso mi è arrivata una telefonata. Mi hanno proposto di partecipare come coach a questo nuovo show…».
E tu cosa hai risposto?
«Ci ho pensato con calma e poi ho detto di sì, soprattutto perché finalmente avrei potuto collaborare con uno dei miei idoli d’infanzia, che non ho mai smesso di ammirare nel corso degli anni: Massimo Lopez (pure lui coach nella trasmissione, ndr). E così ho fatto un provino ed eccomi qui, pronta per questa nuova fantastica avventura televisiva».
A proposito di altri coach, come ti stai trovando con loro?
«Sarà perché sono la più piccola del gruppo, ma sono tutti protettivi nei miei confronti. Sono molto contenta».
Com’è il tuo rapporto con il ballo? «Da bambina facevo danza classica e moderna. Inoltre sono sempre stata una ragazza sportiva. Grazie allo yoga, poi, il mio fisico oggi è abbastanza snodato. Ma tra tutto questo e fare la ballerina c’è davvero di mezzo il mare. Però ce la sto mettendo tutta e devo ammettere che, piano piano, grazie ai continui allenamenti che faccio con i coreografi, mi sento sempre più a mio agio».
Tra te e i ragazzi della tua squadra la differenza d’età è poca…
«E questo mi permette di sentirmi, fino in fondo, una di loro. All’inizio temevo che qualcuno potesse essere in qualche modo scontento di avermi come capitano. Invece devo riconoscere che sono stata trattata sin da principio benissimo. Tra di noi è nata una bella amicizia, tant’è che subito dopo le prove, non appena possiamo, restiamo a parlare a lungo tutti insieme».
I tuoi genitori come hanno commentato la cosa?
«A dire la verità, a mia madre l’ho detto subito, appena ho ricevuto la proposta. E lei non era così entusiasta dell’idea, tant’è che mi ha subito consigliato di rinunciare al programma e di rimandare al futuro quel tipo d’impegni, soprattutto perché era da troppo tempo che non ci vedevamo. Poi, però, anche lei, quando le ho raccontato che Massimo Lopez avrebbe fatto parte del cast, mi ha subito risposto di sì. Anche per lei, Lopez è sinonimo di qualità».
E tuo padre Albano, invece?
«Lui è stato felicissimo e mi ha subito consigliato di impegnarmi al massimo per raggiungere i risultati sperati. Mi ha sempre insegnato a non risparmiarmi mai in fatto di impegno e determinazione. E sono felice di poter mettere in pratica questi suoi preziosi consigli in un programma dove ho la possibilità di esprimermi a 360 gradi».
Il prossimo passo del tuo percorso di donna e professionista quale vorresti fosse? «Ultimamente ho preso una decisione molto importante: quella di non andare più ospite in trasmissioni che puntano sul gossip, dove non avrei mai potuto mettere in luce le caratteristiche che ritengo di possedere ».
A proposito di vita privata: ultimamente hai deciso di parlare sempre meno della tua vita privata. Come mai?
«Maturando ho cominciato a vedere tutto in maniera differente. Prima, ad esempio, quando mi arrivava un invito da programmi televisivi, non me la sentivo di dire di no. Ora la vedo diversamente perché ho capito che se faccio un certo tipo di cose vado duecento passi indietro rispetto alla meta che mi sono prefissa».
La tua carriera di cantante in passato ha risentito del tuo cognome…
«Ti faccio un esempio: andavo ospite in alcune trasmissioni perché mi promettevano che avrebbero parlato di me e del mio lavoro. Mentre poi, puntualmente, per un quarto d’ora mi ritrovavo a parlare della mia famiglia e per neanche trenta secondi mi lasciavano presentare i miei progetti…».
E’stato a quel punto che hai capito che era meglio evitare di continuare a parlare della tua famiglia e di cominciare a pensare a te?
«Quel desiderio c’era sempre stato. Certo è difficile rinunciare alle ospitate in alcune trasmissioni, perché ovviamente rinunci a un compenso economico che può essere importante. Ma preferisco fare quasi la fame, tra virgolette, o guadagnare molto meno, pur di fare quello che mi va di fare per davvero».
Quale parte di te, più di ogni altra, ti piacerebbe far conoscere al pubblico?
«Mi piacerebbe, grazie a La pista, mostrare cosa so fare e che non sono una che sta sempre lì a parlare della sua famiglia. Anche perché, senza accorgermene, era proprio questa l’idea che stavo cominciando a dare di me».
In futuro quali altri traguardi ti piacerebbe raggiungere?
«Mi piacerebbe continuare a costruire in campo musicale, visto che amo cantare e suonare. Ma anche in campo artistico, dato che adoro dipingere. Così come spero di continuare a esprimermi attraverso la mia linea d’abbigliamento, che si chiama Crisberry».
Tommaso Martinelli per Stop