L’esclusione dai prossimi concerti di Vasco Rossi del suo storico chitarrista Maurizio Solieri ha scatenato i fan in Rete. «Lo so, certo. Anch’io se vedessi sempre un grande cantante con il suo musicista di fianco ci rimarrei male se non ci fosse più a un certo punto», dice lui in un’intervista al settimanale OGGI. «La gente non capisce, però, che io suono sempre e non mi cambia certo la vita non fare cinque o sei date negli stadi. Anche perché terminato il tour di Vasco ognuno torna a fare quello che faceva prima: non è che finito quello vengo ingaggiato per andare a suonare a New York, al Madison Square Garden. Continuo a suonare alla sagra della birra nel bergamasco, nei club, in qualche teatro… Sempre la stessa vita di trent’anni fa, non cambia niente». Aggiunge però Solieri: «La scelta di non coinvolgermi nei prossimi concerti è soprattutto del produttore Guido Elmi. Aveva bisogno di dare un suono diverso, più metal, e io non sono certo la persona più adatta. Capita. Non c’è alcun problema, siamo tutti grandi e vaccinati. Non sono certo stato l’unico a essere “esodato” nel corso degli anni. Certo non è che prima avevamo fatto dei concerti di pop leggero…». E conclude, nell’intervista a OGGI: «Io sono sereno, auguro a Vasco di continuare a divertirsi sul palco. Io mi diverto».