Tutto si può dire di Charles Spencer tranne che manchi di spirito d’iniziativa. Il conte ha deciso di affittare la tenuta di Althorp, dove la principessa Diana, sua sorella, è cresciuta. E dove oggi è sepolta, dopo il tragico incidente in cui perse la vita a Parigi, il 31 agosto del 1997. Una notte sotto lo storico tetto costa attorno alle 25mila sterline, circa 30mila euro! A dar retta ai gossip, pare che il conte abbia previsto anche uno sconto per le comitive composte da cinquanta persone, tanti quanti sono i letti totali a disposizione. Il conte fa poi sapere che, nel caso in cui un gruppo volesse arrivare prima di cena, la galleria con i quadri degli antenati in cui verrà servito il pasto può ospitare fino a duecento ospiti. Il prezzo di una “cenetta” di cinque portate? 300 sterline a testa (circa 350 euro), alle quali va aggiunto l’affitto della galleria medesima, che ammonta a 12mila sterline (circa 15mila euro). Se poi si vuole strafare e fermarsi pure a colazione, la formula Bed and breakfast prevede un supplemento di 500 sterline. E non finisce qui, perché nella casa natale della “Principessa del Popolo” ci sono anche delle sale da pranzo un po’ più piccole che il conte definisce “ideali per feste in famiglia” come i rinfreschi di nozze. Gli innamorati potranno così giurarsi eterno amore nella stanza in cui, nel giugno del 2011, il conte ha sposato la sua terza moglie, Karen. Dopo la cerimonia, agli sposini sarà permesso di farsi ritrarre per le foto di rito sullo sfondo della minuscola isoletta al centro del Lago Ovale, dove si trovano la tomba e il mausoleo della principessa. Simone Simmons, la sensitiva alla quale Lady D era legata da una stima e da un affetto profondissimi, ai giornali inglesi ha detto: «Il conte diceva di aver chiuso Althorp al pubblico perché non voleva sfruttare 50 euro a testa la memoria della sorella, ma è esattamente quello che fa ora affittando le stanze! È evidente che stava solo aspettando il momento propizio. Soggiornando lì, la gente lo aiuta a fare un sacco di soldi!».
La faccenda non è andata giù ai figli di Diana, i principi William e Henry, che hanno accusato lo zio di volersi arricchire sulla disgrazia della madre. La notizia che la tenuta ora è in affitto è giunta dopo che il conte ha annunciato la chiusura della mostra benefica sulla vita di Lady D nella sua casa natale, un evento che ha permesso di raccogliere fondi per un milione di sterline destinati a iniziative benefiche. Un portavoce della tenuta ha dichiarato: «Il 1976 è stato il primo anno in cui Althorp è stata lanciata ufficialmente sul mercato delle visite a pagamento. Dunque questo del conte è un affare che va avanti da ben 37 anni, come documenta anche la stampa britannica dell’epoca. In Gran Bretagna questa forma di accesso ai turisti è pratica comune per molti proprietari di dimore storiche, che fanno del loro meglio per mantenere intatta l’eredità nazionale e familiare.
Loretta Marsili per Vero