Promette di fare domande. La prima, sorprendente, lascia pensare ad uno scoop in arrivo:
La prima che mi viene in mente è questa: che cosa unisce la sanguinaria evasione del boss ergastolano Domenico Cutrì davanti alla sezione distaccata del tribunale di Busto Arsizio, a Gallarate con quella silenziosa di Saro Mammoliti, capo (pentito?) della cosca che opera a Oppido Mamertina a causa di una condanna a 13 anni e 6 mesi per estorsione aggravata, proprio mentre a San Luca il presunto cartello criminale che si sarebbe spartito gli appalti pubblici nella Locride (oltre ai Mammoliti sarebbero coinvolte anche le famiglie Pelle «Gambazza», Nirta «Scalzone» e «Terribile», Romeo dette «Staccu»).
È il neonato blog di Felice Manti, ospitato su Il Giornale, – di cui l’autore è cronista da anni – tutto incentrato sulla ‘ndrangheta. A memoria, è la prima operazione del genere, come attenzione sul fenomeno mafioso, messa in piedi da un giornale di destra. Il blog si chiama “Madundrina”, nome che lega la Madunina di Milano con le ‘ndrine calabresi, ad indicare lo stretto legame creatosi ormai tra le due città.
Ma Madundrina richiama soprattutto “O mia bella madundrina”, il volume inchiesta sulla ‘ndrangheta in Lombardia, uscito nel dicembre 2010, con cui Manti e Antonino Monteleone vinsero il Premio Livatino.