Los Roques, Venezuela, è considerato uno dei cinque luoghi più belli del mondo. Si tratta di un parco naturale all’interno di un arcipelago corallino nel mar dei Caraibi, 160 chilometri dal porto di Caracas, con 50 isole e 200 banchi di sabbia. Un posto minuto, circa 40 km quadrati, un’unica isola abitata: Gran Roque. Ci vivono 1500 persone, ma i turisti sono 70mila all’anno. Non ci sono alberghi. I turisti vivono in una sessantina di posadas, che poi sono le case dei pescatori, ristrutturate e prenotate praticamente per tutto l’anno. Ed è un posto pieno di imprenditori italiani. Oltre ai misteri dei tre aerei svaniti nel nulla coi nostri connazionali, il 27 settembre 2006 Los Roques fu al centro di un misterioso delitto di un’italiana, Elena Vecoli, picchiata a sangue e strangolata nella posada durante il viaggio di nozze, quando era incinta di due mesi. Lo scorso febbraio è stato condannato a 15 anni Elvis Guevara Figueroa, l’assassino, arrestato solo nel 2011. Ma il movente della rapina finita male non ha mai convinto i famigliari, che ipotizzarono che dietro il delitto ci fosse un mandante e che Elena sia stata uccisa per uno scambio di persona.