Scommessa a Memphis
“Un morto in più non fa la differenza, dicono.” Questo è l’incipit della novella Scommessa a Memphis con cui Mirko Giacchetti ha vinto il concorso “Morte a 666 giri” indetto da Letteraturahorror.it e pubblicata da Dunwich Edizioni.
Una storia scritta con uno stile hard boiled e i toni della commedia nera. Il tutto impreziosito da moltissime citazioni letterarie, cinematografiche e musicali. La narrazione trascende i limiti del genere e ricostruisce tra realtà e fantasia l’inizio e la fine della carriera di Elvis Presley, il Re del Rock’n’roll. Coprotagonista della storia è il Diavolo, un inguaribile sognatore che veste le sembianze di Marlon Brando per vincere la scommessa lanciatagli da Morte: aiutare un uomo a fare qualcosa di grande, senza usare “trucchi o diavolerie varie”.
Un racconto sull’importanza dei rapporti personali e la possibilità di credere fino in fondo ai propri talenti per vivere un’esistenza migliore.
Di seguito un breve estratto.
“Un morto in più non fa la differenza, dicono. Mi ricordo di un poeta Italiano e di una manciata di versi adatti per l’occasione.
Parlavano della coda di San Bartolomeo, o qualcosa di simile, e finivano per dire che l’universo era fatto di indifferenza. Va bene, per come ve li ho raccontati non sembrano un granché ma, se vi capita di leggerli con le parole al posto giusto, finirete per crederci.
Davvero, se muori l’universo prosegue dritto per la sua strada e se ne fotte se finisci sotto un lenzuolo di pietra.”
Disponibile in formato ebook presso i maggiori store digitali oppure in formato cartaceo in coda a La notte che uccisi Jim Morrison scritto da Luigi Milani (Dunwich Edizioni, € 9,90)