Il video esclusivo per Fronte del Blog dell’intervista di Raffaella Fanelli a Massimo Ciancimino, la cui versione cartacea è pubblicata da Stop.
“Mio padre buttava Riina fuori di casa”.
Dalla discarica in Romania a Gianni De Gennaro, dalla latitanza di Provenzano alle paure di Riina, Ciancimino racconta le sue ultime verità.
Le frasi:
Mio padre
«Perché mio padre Vito Ciancimino non è mai intercettato?… Non so se è morto di morte naturale. Credo che non sia mai stato affiliato nonostante una sentenza lo affermi. Mio padre era di più della mafia, era il crocevia e cardine di un intreccio di poteri. Era uno che si permetteva di buttare fuori di casa Riina».
La Trattativa
…«Sfido il generale De Donno e il generale Mori a venire in aula per un confronto diretto con me, dinanzi a una corte d’assise… ma non rispondono neanche alle domande dei magistrati… Sarebbe sintomo di lealtà e di onestà per la divisa che hanno portato…»
Le esternazioni di Riina
«I suoi messaggi all’esterno? Secondo me Riina ha paura e non vuole essere silenziato come Provenzano. Se notate ha iniziato a parlare subito dopo che Provenzano è uscito di scena, per una strana caduta dove le telecamere si sono spente»
La latitanza di Bernardo Provenzano
«Resterà un mistero. Per questo non ci sarà mai una verità sulla morte dell’urologo Attilio Manca. Così seppi un mese prima del suo arresto»
Matteo Messina Denaro
«Allo Stato non conviene catturare Matteo Messina Denaro»
«Nonostante le minacce non sono protetto»
L’intervista integrale sul settimanale Stop in edicola sabato 19 luglio
IL VIDEO
Bastano 2 min. per confermare che è un bufalaro.
Lui ha detto (è nei verbali) che ha visto personalmente suo padre scrivere “De Gennaro”, invece è un’aggiunta postuma. Per questo è accusato di calunnia.
Ma per favore, ancora con ‘sto Ciancimino.