Quindi alla fine l’affare è andato in porto e il presidentissimo Silvio Berlusconi, triste, sconsolato, annoiato e perso senza il suo amato Milan, ecco così per vedere l’effetto che fa e … soprattutto per provare a portarlo in serie A, alla fine si è comprato, un regalino notevole, tutto il Monza.
Militante, con profitto e da primo in classifica in serie C, il club brianzolo allenato da Zaffaroni si appresta quindi a entrare in una dimensione interessantissima, intrigante, da prima classe.
Berlusconi e il fidatissimo, nonché amministratore delegato dello stesso Monza, Adriano Galliani, vedrete, non arrivano in Brianza per fare le comparse o svernare, ergo a breve i … “fantastici due nel pallone” lanceranno strategie ambiziosissime.
L’importante è non rompere l’equilibrio creatosi da quelle parti che, l’attuale staff tecnico dirigenziale, serenamente sul pezzo e attivissimo, beh sentendo i nomi di Brocchi (tecnico del domani?), Filippo Galli (direttore sportivo del dopodomani o addirittura dell’oggi?) e di altri famosissimi calciofili, oggettivamente, potrebbe sentirsi disturbato, no?
Inutile negare l’evidenza: Silvio e Adriano, due vincenti appassionati e competenti, il Monza gradirebbero portarlo, udite, udite … in serie A nel giro al massimo di tre anni. Loro sanno come si vince là dove osano le aquile, ma prima di tornare sulle vette devono superare le paludi della C e la giungla della B.
Stefano Mauri